Descrizione
Eretta nel XII secolo, la chiesa di Sant'Egidio Abate è stata oggetto di ripetuti rifacimenti, in gran parte settecenteschi. La fisionomia originaria, con terminazione absidata risultava così alterata, e non permetteva la visione degli affreschi interni, i più importanti tra quelli che nel medioevo dovevano ricoprire tutte le pareti interne. La limitata notorietà dell'edificio ha favorito il degrado delle sue strutture portanti, fino al cedimento di una capriata nella notte tra il 16 e il 17 giugno del 1968, proprio all'indomani del primo studio sistematico degli affreschi duecenteschi. Alcuni mesi dopo sono iniziati i restauri: sono stati rifatti il tetto a capriate lignee e il pavimento in cotto. La struttura architettonica originaria con l'abside a vista è stata ripristinata abbattendo la parete di fondo, sono state rimosse le strutture lignee sette-ottocentesche addossate alle pareti laterali. L' intera decorazione a fresco delle pareti è stata sottoposta a consolidamento, pulitura e integrazione della parti mancanti tra il 1969 e il 1970. La chiesa viene aperta in rare occasioni durante l'anno, in corrispondenza della festa in onore del santo patrono (31 agosto, 1 e 2 settembre), un lungo corteo con paramenti sacri giunge nella chiesa dove verranno celebrate le messe festive.